Il Notaio: quali sono le sue competenze e le sue funzioni.
Funzioni del Notaio
Nel redigere l'atto il Notaio deve osservare un rigoroso formalismo dettato dalla legge notarile (L. 16 febbraio 1913 n. 89) ma prima di tutto deve personalmente indagare la volontà delle parti (art. 47 Legge Notarile), deve accertarsi dell'identità delle parti (art. 49 Legge Notarile), non può ricevere o autenticare atti espressamente proibiti dalla legge (art. 28 Legge Notarile).
Il Notaio pertanto dovrà svolgere un'attività di adeguamento della volontà delle parti a quanto disposto dalla legge, al fine di predisporre l'atto più idoneo ed economico per le parti stesse. Si comprende così l'importanza dell'attività di consulenza che il Notaio deve svolgere prima della stipula dell'atto.
Il Notaio: individua una soluzione
Proprio attraverso l'attività di consulenza il Notaio potrebbe individuare una soluzione pratica diversa da quella inizialmente desiderata dalle parti, proponendola ad esse senza condizionarne o limitarne la volontà, ma semplicemente prospettando un atto (o più atti) idoneo/i a realizzare in ogni caso lo scopo da esse voluto, ma facendolo con maggiori tutele e quindi in modo più efficace per il risultato che le parti vogliono concretamente conseguire.
Il Notaio per legge deve tutelare gli interessi di tutti i contraenti a prescindere da chi gli abbia conferito l'incarico: deve essere imparziale e indipendente. E’ per questa ragione che esiste nel nostro ordinamento la figura del Notaio.
